Cibo e bevande

Il latte d’asina: “l’oro bianco” di Sicilia. Il segreto per rimanere belli come Cleopatra

Il latte d’asina é un’ottima alternativa al latte materno, un prezioso alimento dalle caratteristiche organolettiche molto vicine ad esso. E’ quindi molto indicato per i bambini con allergie alimentari. E’ antibatterico e ad alta digeribilità, perfetto come alternativa al latte di mucca, più leggero.

Denominato “oro bianco” è però poco diffuso e poco conosciuto, un oro che rimane chiuso in un cofanetto. Oro bianco perché è fatto di latte da distinguere dall’oro verde, l’olio e dall’oro rosso, lo zafferano. La Sicilia  potrebbe vantare una grande produzione di latte d’asina dal momento che possiede tre razze autoctone in grado di produrlo: l’Asino Grigio, l’Asino di Pantelleria e l’Asino Ragusano. Animali a rischio di estinzione che si possono trovare in 32 allevamenti sparsi sull’Isola, in tutte le province.

Foto di Aleafar da Pixabay

I nutrizionisti sono sempre propensi a ridurre l’uso della bevanda in età infantile, concordano invece nell’affermare che il latte d’asina è più leggero. Con le sue proteine simili a quelle del latte materno è consigliato nella cura dell’osteoporosi e aiuta nello sviluppo della flora microbica intestinale.

Anche l’industria dolciaria e gli chef stellati stanno cominciando ad utilizzarlo. Il latte d’asina è entrato nel settore della cosmetica con la produzione siciliana di saponi che hanno raggiunto i mercati di Francia, Belgio, America e Russia. 

Ben note le sue proprietà emollienti, il contenuto di acidi grassi, di vitamine e proteine. Ben lo sapeva la regina Cleopatra che ne faceva buon uso; lei amava immergersi in questo latte, in bagni ristoratori, per mantenere la sua pelle morbida e splendente. Si racconta che per il suo bagno quotidiano utilizzasse il latte di settecento asine.

Oltre ai benefici legati all’alimentazione, oltre a quelli legati alla bellezza e alla cura del corpo, queste meravigliose creature hanno un grande impiego anche nella cura dell’anima e nel settore turistico. Gli asini sono impiegati infatti nell’agriturismo favorendo escursioni in montagna ma anche al mare, con percorsi sulle spiagge. E ancora, magnificamente, gli asini svolgono una funzione terapeutica nell’ippoterapia perché sono più docili e più rassicuranti dei loro cugini cavalli. 

Foto di Couleur da Pixabay

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati

Back to top button