Arte

Il paliotto della chiesa di S. Domenico: capolavoro dei maestri argentieri trapanesi

Il Museo Regionale “Agostino Pepoli” di Trapani raccoglie, nelle sue sale, opere di infinito valore realizzate da artisti e artigiani trapanesi. Tra questi diversi paliotti creati con materiali, i più vari. Di grande valore, il più pregiato, in argento, lavorato a sbalzo, è il paliotto della cappella del SS. Crocefisso della chiesa di San Domenico, ubicata nel centro storico di Trapani, in piazzetta San Domenico. Qui, da alcuni anni, è possibile ammirare una copia fedelissima del paliotto originale.

Museo Pepoli – Paliotto della chiesa di S. Domenico – Foto di CustonaciWeb

Il termine paliotto, dal latino pallium-velo, nasce dall’uso, di origine medievale, di dare come premio al vincitore di gare, specie equestri, famoso il palio di Siena, un drappo di stoffa preziosa, il pallio appunto, una specie di mantello. 

Il paliotto di San Domenico, di chiara espressione barocca, era appunto il rivestimento in argento posto nella facciata anteriore dell’altare, in vista perchè fosse ammirato dai fedeli. Di paliotti ce ne sono di vario materiale; in cuoio dipinto, in tessuto dipinto o ricamato, in oro o in argento come questo.

A realizzare tali opere erano chiamati vari artisti, persino architetti perchè la struttura richiedeva esperienze e competenze anche nel settore architettonico.

La bolla, marchiata sull’opera in oggetto, testimonia l’origine e l’autenticità del capolavoro realizzato dai migliori argentieri trapanesi dell’epoca di cui si leggono le iniziali. E’ persino testimoniata la bottega in cui fu realizzato il paliotto e l’alternarsi dei tempi e della definitiva conclusione del capolavoro sacro. Un vero gioiello!

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