Archeologia

Sorprendente scoperta in Sicilia: la pioggia porta alla luce la tomba di un bambino di 2500 anni fa

Gli esperti della sezione per i beni archeologici di Palermo, diretti dalla dottoressa Rosa Maria Cucco, hanno riportato alla luce una sepoltura a enchytrismòs, tradizionalmente in uso in età punica, romana e paleocristiana e quindi databile tra il VI e il V secolo avanti Cristo.

Questo particolare tipo di sepoltura, utilizzata prevalentemente per l’inumazione dei bambini, consisteva nel deporre il corpo in posizione fetale all’interno di un’anfora in terracotta tagliata per il lungo in modo da permettere l’inserimento del corpo.

Il reperto è stato rinvenuto sulla strada provinciale che collega Scillato a Collesano, sulla scarpata a monte della strada, a seguito delle piogge. Il luogo del ritrovamento non è molto distante dalla zona archeologica di Himera, teatro di due epiche battaglie tra romani e cartaginesi.

All’interno dell’anfora è stata trovata un’altra piccola anfora che serviva quale corredo d’accompagnamento del defunto. L’eccezionale ritrovamento potrebbe portare ora a una una campagna di scavi per indagare sulla probabile presenza, nell’area del ritrovamento, di una nuova necropoli.

Fonte Ansa.it

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